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  • Osservatorio Auto e Mobilità Luiss Business School, il 13 dicembre primo rapporto annuale e conferenza stampa UNRAE

    Primo appuntamento pubblico il 13 dicembre nella sede di Villa Blanc a Roma per l’Osservatorio Auto e Mobilità di Luiss Business School, costituito in collaborazione con il CARe – Center for Automotive Research and Evolution dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi.

    Nella stessa occasione l’Unrae, partner e promotore dell’Osservatorio, riprenderà la consuetudine di organizzare la sua tradizionale conferenza stampa di fine anno.

    Partner Osservatorio Luiss

    I direttori scientifici dell’Osservatorio prof. Fabio Orecchini, ordinario di sistemi per l’energia e l’ambiente dell’Università Guglielmo Marconi e fondatore di Obiettivo Zero Emissioni, e prof. Luca Pirolo, Associato di Management dell’Università Luiss Guido Carli, presenteranno l’Osservatorio alla stampa e divulgheranno i risultati della prima ricerca portata a termina dal centro studi universitario.

    L’attività dell’Osservatorio Auto e Mobilità prevede un intenso programma di studi e ricerche, pubblicazioni tematiche, organizzazione di seminari, convegni ed eventi relativi all’evoluzione dell’industria dell’auto e alla mobilità sostenibile.

  • Rivoluzione della mobilità, siamo solo al 5% del cambiamento.

    La rivoluzione della mobilità è soltanto all’inizio. Nella mia intervista con Andrea Brambilla, direttore di Auto, e Pasquale Di Santillo, vicedirettore di Auto, in occasione della manifestazione Rom-e 2021 faccio il punto su ciò che ci attende.

    Ricerca UniMarconi

    Il centro di ricerca che ho fondato e dirigo presso l’Università degli studi Guglielmo Marconi di Roma si chiama CARe – Centro di ricerca sull’auto e la sua evoluzione.

    Ci occupiamo di nuova mobilità e di come l’automobile e il sistema energetico che la circonda possano evolversi verso le zero emissioni e l’utilizzo di risorse rinnovabili lungo tutto il ciclo di vita.

    Mobilità urbana

    Le città saranno l’epicentro del cambiamento. La grande rivoluzione della mobilità avverrà principalmente nelle metropoli e nei centri urbani.

    Elettrificazione, connettività, nuovi vettori energetici, zero emissioni. Questi sono gli elementi di base.

    Non mancheranno le sorprese, come quella della mobilità verticale. Persone e merci viaggeranno via aria anche nei tratti attualmente non coperti da questo servizio utilizzando droni e macchine volanti.

    Futuro stupore

    Fantascienza? Molto probabilmente no, soltanto un futuro che ancora una volta ci stupirà.