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  • Volvo Recharge a Milano, l’auto al centro dell’ecosistema del futuro

    L’esposizione della Volvo Recharge al Volvo Studio di Milano è l’occasione per toccare con mano molte innovazioni in arrivo sulle auto in un futuro ormai imminente.

    Ho partecipato a una delle tre giornate (dedicate a sicurezza, elettrificazione e sosteniblità, design) organizzate per evidenziare le principali caratteristiche del prototipo, in gran parte previste anche per la Volvo EX90, nuovo Suv ammiraglio elettrico a sette posti del marchio che sarà disponibile sul nostro mercato all’inizio del prossimo anno.

    Volvo Studio Molano Fabio Orecchini

    Cicca qui e leggi Volvo EX90, l’ammiraglia elettrica è un computer su quattro ruote.

    La Volvo mi ha chiesto di esporre a un gruppo di giornalisti ed esperti le caratteristiche dell’ecosistema energetico nel quale si va a inserire il prototipo, quindi anche i prossimi modelli a listino, a partire proprio dalla Volvo EX90.

    Volvo Recharge interni

    Una tecnologia chiave per la realizzazione completa del futuro scenario è il sistema di ricarica bidirezionale. L’auto prende energia dalla rete elettrica in fase di ricarica ma può anche restituirne per avere un ruolo attivo nei confronti del sistema di distribuzione dell’elettricità, per alimentare
    carichi esterni, ricaricare altre auto oppure un’intera abitazione.

    Volvo Studio Ricarica bidirezionale Orecchini Lonardi

    Clicca qui e leggi Volvo, grazie alla ricarica bidirezionale la EX90 elettrica scambierà energia con la casa e la rete.

    La concept car Volvo Recharge, presentata nel corso dell’emergenza pandemica mondiale in un evento virtuale nel 2021 e bloccata a lungo in Cina a causa di limitazioni legate alla pandemia, fa bella mostra di sé accanto alla vetrina del Volvo Studio Milano in zona Porta Nuova, con uno sfondo estremamente fotogenico rappresentato dal bosco verticale, dai grattacieli di piazza Gae Aulenti e dal parco BAM – Biblioteca degli Alberi di Milano.

    Volvo Recharge Volvo Studio Milano

    La tecnologia viene chiamata dagli esperti vehiche-to-everything e identificata con la sigla V2X, l’auto connessa con qualsiasi cosa, quindi. Il sistema dell’energia, quello della mobilità e le innumerevoli funzioni di trasmissione delle informazioni, mettono l’auto al centro di uno scenario reso possibile dalle tecnologie digitali, completamente nuovo e affascinante orientato alla sostenibilità.

    Clicca qui e leggi la mia spiegazione con VIDEO del sistema Vehicle-to-grid e V2X.

    Il futuro sostenibile è il tema portante della Volvo Recharge, riconoscibile anche nei materiali di origine biologica o da riciclo, nell’aerodinamiche orientata alla massima efficienza e nella costruzione di una vita a bordo a
    misura di famiglia.

    Molto interessante, in proposito, è lo spazio appositamente progettato e realizzato nel bagagliaio per l’animale domestico, dotato anche di palline per il gioco e ciotola dedicata.

    Volvo Recharge animale domestico

    Analizzando la concept Volvo Recharge si arriva direttamente alla Volvo EX90 di serie. Le soluzioni di sicurezza delle nuove Volvo comprenderanno sistemi sempre più vicini alla guida autonoma, perchè si possa arrivare velocemente a un futuro senza incidenti, al monitoraggio delle condizioni di salute e di veglia di chi è alla guida, finchè a condurre l’auto sarà ancora un essere umano.

  • Volvo, grazie alla ricarica bidirezionale la Ex90 elettrica scambierà energia con la casa e la rete

    La Volvo EX90 avrà la ricarica bidirezionale. Così l’ammiraglia elettrica, che sarà presentata tra meno di un mese dalla casa svedese, si candida ad essere la prima auto di un marchio europeo a portare sul mercato la soluzione tecnica che permette all’auto di scambiare energia con la rete elettrica e l’abitazione.

    Si comanda dall’App

    Grazie alle funzionalità di ricarica intelligente in arrivo sull’app per smartphone di Volvo Cars, la Volvo EX90 permetterà di ricaricare l’auto quando la domanda di energia dalla rete è inferiore e i prezzi sono più bassi.

    Volvo ricarica bidirezionale accumulo casa

    Questo normalmente implica anche una maggiore presenza di fonti rinnovabili nel mix energetico. Ma non basta, perchè tramite l’applicazione si potrà programmare l’auto e prevedere di conservare l’energia accumulata per utilizzarla in un secondo momento.

    Presentazione il 9 novembre

    La Volvo EX90 completamente elettrica verrà presentata il 9 novembre e sarà quindi la prima Volvo ad essere predisposta per la ricarica bidirezionale.

    Inizialmente disponibile in mercati selezionati, la ricarica bidirezionale è potenzialmente in grado di rendere più economico, efficiente e sostenibile l’utilizzo di energia.

    Energia per la casa

    Una volta disponibile, la ricarica bidirezionale della nuova Volvo EX90 permetterà al veicolo di fornire energia per la casa e per altri dispositivi elettrici.

    Volvo ricarica bici

    Oltre a poter ricaricare elettrodomestici e altri dispositivi, l’auto sarà anche in grado di ricaricare altre vetture elettriche compatibili cedendo parte della sua carica. Allo stesso modo, se l’auto sta per esaurire la carica, potrà accettare elettricità in arrivo da altre vetture dotate della medesima funzionalità.

    Accumulo per la rete elettrica

    In funzione delle regole specifiche di ciascun mercato energetico, la ricarica bidirezionale potrà anche consentire ai clienti di supportare la rete in modi diversi.

    Ciò potrà includere il prelievo di più energia nei momenti in cui vi è un eccesso di energia rinnovabile, oppure la vendita di energia durante le ore di picco di utilizzo, quando la domanda è più elevata.

    Ricarica bidirezionale tenda

    Se in futuro la maggior parte delle auto sarà dotata di questa funzionalità, sarà possibile bilanciare la rete con maggiore frequenza. In questo modo si potrà anche migliorare la sostenibilità complessiva della rete, riducendo il potenziale spreco di energia da fonti rinnovabili nei momenti in cui la produzione supera la domanda.

    Risparmio in bolletta

    In situazioni nelle quali si avrà energia residua nella batteria che è stata caricata in precedenza con energia elettrica più economica e pulita, si potrà utilizzare lo strumento della restituzione energetica alla rete per alleggerire la propria bolletta.

    Successivamente, si potrà collegare l’auto alla presa di corrente e ricaricare dalla rete quando i prezzi dell’elettricità sono più bassi.

    Poiché l’energia in genere costa meno quando il contributo delle fonti climaticamente neutre alla fornitura di elettricità è più elevato, questa funzione può far risparmiare sulla bolletta e aumentare al contempo la frazione di energia più pulita immessa in rete.