fbpx

Coronavirus, l’irreversibile passaggio dalla globalizzazione alla globalità

Coronavirus, globalizzazione e globalità ci accompagneranno per anni nella comprensione delle nuove dinamiche e dei nuovi equilibri mondiali.

Con la terribile pandemia di Covid-19, infatti, il mondo passa dall’era discussa ma imperante della globalizzazione a quella ancora tutta da definire, comprendere e governare della nuova globalità.

Una nuova era

Non si tratta di un gioco di parole ma del superamento di un’era, quella della globalizzazione, che ci ha accompagnato per circa trent’anni.

La globalizzazione è un processo, che per diversi e a volte contrastanti motivi ha spinto il mondo a una sempre maggiore interconnessione e interdipendenza a partire dagli anni Novanta.

Roland Robertso globalizzazione e globalità
Roland Robertson, autore della definizione di Globalizzazione

La nuova globalità è uno stato di fatto, che segue appunto la fase della globalizzazione e richiede nuovi strumenti e nuove logiche di comprensione e governo. Da ogni punto di vista: economico, sociale, ambientale.

Come mostrato a tutto il mondo dall’esperienza Coronavirus. Le connessioni esistenti sono tali e così consolidate da non essere più reversibili e possono diventare una costante minaccia, oltre che una storica opportunità.

Nuova globalità e sostenibilità

Nuova globalità e Sostenibilità son i due pilastri si cui costruire il nostro futuro e la pandemia di Coronavirus è il fatto storico che segna l’inizio del nuovo binomio.

L’importanza della ricerca di una vera sostenibilità del nuovo sviluppo si è resa evidente con l’allarme ambientale legato ai cambiamenti climatici.

L’urgenza e l’inevitabilità di trovare risposte nuove ed efficaci alle nuove sfide globali si è resa invece evidente con l’epidemia mondiale di Coronavirus.

I due grandi nemici

Due nemici cambieranno per sempre la nostra vita: l’incombente catastrofe ambientale e il rischio di diffusione incontrollata di virus in lungo e in largo per il globo terrestre.

Definizioni storiche

Il termine Globalità è presente fin dall’inizio dell’era della globalizzazione. Fin da quando, nel 1992, Roland Robertson, sociologo che ha insegnato a lungo a Pittsburgh e oggi è ad Aberdeen nel Regno Unito, pubblicò il libro Globalization.

Libro Globalizzazione Robertson

Roland Robertson

A Robertson unanimemente si riconduce la nascita della definizione di globalizzazione come oggi la intendiamo.

Robertson globalizzazione e globalità

Già nel libro di Roland Robertson si parla però di Globalità, come risultato finale del processo di globalizzazione.

Anthony Giddens

L’altra definizione di globalizzazione molto famosa e storicamente precedente anche al libro di Robertson, è quella del 1990 di Lord Anthony Giddens.

Lord Anthony Giddens Globalità
Lord Anthony Giddens

Relazioni sociali mondiali così intense da far sì che gli eventi locali siano determinati da fatti accaduti a grande distanza.

Questa definizione di Giddens, ritenuta fino ad oggi rappresentativa della globalizzazione prima che Robertson la sviluppasse con una visione organica e con riferimento anche alle dinamiche economiche (che ne sono poi divenute protagoniste), è in realtà una definizione di Globalità.

Quello descritto da Giddens è lo stato in cui ci troviamo oggi.

Il mondo globale, evidenziato già dalla questione climatica e ambientale, è ora reso terribilmente attuale per la vita di miliardi di persone dall’emergenza mondiale del Coronavirus.

Boston consulting group logo con scritta

Il termine Globalità è stato portato nel 2008 all’attenzione del mondo economico, imprenditoriale e industriale dalla pubblicazione della società di consulenza aziendale Boston Consulting Group intitolata Globality – competing with everyone, from everywhere, for everything (libro tradotto anche in italiano con il titolo: Globality – competere con tutti, in ogni luogo, per ogni cosa).

Libro Blobality su globalità e globalizzazione

L’effetto sul business del processo di globalizzazione negli ultimi due decenni è stato proprio quello descritto il Globality dal BCG, amplificato dallo sviluppo della connessione mondiale delle comunicazioni e della capacità di vendita e acquisto di beni e servizi.

La nuova globalità

L’attuale globalità, però, è molto di più. Si tratta del passaggio dalla realtà economica alla vita sociale. E dalla conclusione del processo di globalizzazione a causa dell’arrivo di uno stato permanente di globalità.

Non si tratta di equilibrio o rapporto tra locale e globale, come affrontato da Robertson – poco dopo l’inizio del processo di globalizzazione da lui descritto – con lo sviluppo del concetto di Glocalization che analizza il globale e il locale negli aspetti di reciproca interazione e contrapposizione.

La nuova globalità non ha a che fare con il conflitto tra locale e globale, ma con la necessità di comprensione e governo (a livello globale, quanto a quello locale) di uno stato di fatto permanente e irreversibile.

Il locale recupererà grande forza a causa dell’incapacità attuale di gestione del globale, evidenziata dallo shock del Coronavirus. Ma non basterà.

Regole globali

Un mondo globale ha bisogno di regole globali, di comprensione globale, di tecnologie che possano essere sviluppate e applicate efficacemente nella nuova globalità.

Energia globo terrestre

Cambia tutto

L’energia della globalità non può essere quella della globalizzazione. Non è sufficiente e non è adeguata.

L’automobile e la mobilità non possono essere le stesse. Lo stesso vale per le telecomunicazioni, la futura era spaziale, la produzione e la distribuzione del cibo, la gestione dell’acqua. E poi, ovviamente, le migrazioni, la salute pubblica, la ricerca, lo sfruttamento del territorio e delle risorse naturali.

Nuovo mondo

Un nuovo mondo, insomma. Il mondo della nuova globalità.

TORNA ALLA HOME

articoli correlati

Immobilità Insostenibile

Tutti dicono “auto” quando c’è da dare la colpa dell’assoluta e insostenibile immobilità nella quale ci troviamo a vivere nelle nostre città L’auto ha le sue colpe e le individueremo tutte. Ma sono in molti a nascondersi dietro questo alibi, ci vuole poco per scovarli. Basta un giro in città. Quel cartello è sul vetro …

continua »

Finalmente Ford elettriche in Europa

La Ford nell’auto elettrica ed elettrificata vuole starci, e vuole farlo anche in Europa, finalmente in modo serio. Ha infatti creato una nuova posizione assegnando a Steve Hood la carica di Director of Electrified Vehicle di Ford Europa incaricandolo di sviluppare una strategia di business che abbia al centro i veicoli elettrificati e i relativi …

continua »

RISPOSTA BIOMETANO ZERO CO2 SENZA ELETTRICO USANDO ACQUE REFLUE

Chi ce l’ha con l’auto elettrica sostiene che si può fare lo stesso, se non addirittura meglio, senza bisogno di batterie e colonnine di ricarica. Quasi sempre non è vero, chiariamolo subito. Ma quello che è certamente corretto è guardare alla questione partendo dalle fonti di approvvigionamento e non soltanto cercando di sbirciare dal foro …

continua »

potrebbe interessarti

Dall’aspirapolvere senza filo all’auto col filo

La Dyson produrrà la propria auto elettrica a Singapore e darà così nuove prospettive a tutte le aspirazioni partite dal suo rivoluzionario aspirapolvere. La vicenda della Dyson dimostra come la mobilità a 360 gradi affascini qualsiasi grande impresa e possa essere avvicinata tecnologicamente da più versanti. Allo stesso tempo, dimostra anche che spesso molte questioni …

Uber a Londra soltanto elettrico

A Londra Uber vuole rendere il servizio di corse a pagamento completamente elettrico entro il 2025. Lo ha annunciato l’azienda di ride hailing capitanata da Dara Khosrowshahi che investirà nell’operazione 200 milioni di sterline grazie ad una struttura tariffaria diversa attraverso la quale il conducente-possessore dell’auto riceverà una maggiore remunerazione e avrà così il modo …

Audi cartoon a zero emissioni

Le emissioni zero stanno arrivando anche al cinema e lo faranno presto nel film di animazione “Spies in disguise” (spie in incognito) che vedrà protagonista la RSQ E-tron, una supersportiva elettrica che anticipa in qualche modo la GT stradale al quale il marchio di Ingolstadt sta lavorando per il 2020. Con tempismo perfetto, “Spies in …