La rete di ricarica ultrarapida Ionity ha comunicato le tariffe definitive. Ogni kWh costerà 79 centesimi, un bel salto rispetto alle 8 euro forfettarie che basteranno fino al 30 gennaio. Dal 31 si cambia: il consorzio del quale fanno parte BMW Group, Mercedes, Ford, gruppo Hyundai e gruppo Volkswagen (Audi e Porsche comprese) comincerà a praticare la nuova tariffa unica.
![Ionity](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/01/ionity_image_4-1024x683.jpg)
Prezzi variabili
Il prezzo si riferisce ai clienti privati, non a quelli che beneficiano di accordi di tipo corporate. Dunque avranno tariffe specifiche e vantaggiose i possessori di card business o che fanno capo ai sistemi di pagamento unificati, innanzitutto quelli forniti dalle case stesse.
![Porsche Taycan Ionity](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/01/tycan_tanken_rgb-1024x683.jpg)
Tariffe di lancio
E per fortuna, perché chi possiede un’elettrica con una batteria da 90 kWh fino al 30 gennaio spende meno di 9 centesimi al kWh. Se si calcola un consumo di 20 kWh/100 km, vuol dire 1,8 euro ogni 100 km, come una Toyota Prius Plug-in a batteria carica, senza calcolare il costo per il rifornimento alla spina.
![Mercedes EQC](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/01/mercedes_ionity-1024x679.jpg)
Come cambiano i costi
Dal 31 gennaio con la stessa vettura si spendono 71 euro, 8 volte di più, ed è come avere un’auto a benzina che fa meno di 10 km con un litro.
Certo, si ricarica a 350 kW, ma solo la Porsche Taycan arriva a 270 kW, la Mercedes EQC si ferma a 110 kW e l’Audi E-Tron a 150 kW, come sarà per la Ford Mustang Mach-E.
![Ford Mustang Mach-E](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2019/11/FORD_MUSTANG_MACH-E_06-1024x815.jpg)
Un confronto Oltreoceano
Per fare un confronto con Electrify America, in California si paga un fisso di 1 dollaro a ricarica e 99 centesimi al minuto per caricare a 350 kW. Ipotizzando di avere una Taycan e una potenza di ricarica media di 200 kW per una batteria da 90 kWh, vuol dire sbrigarsela con 27 minuti e meno di 28 dollari ovvero 25 euro.
![Electrify America](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/01/EAM_Pricing_1160x498_2x_0001_2-1024x440.jpg)
Le reti in divenire
Il rapporto è quasi 1 a 3. Ricaricare a 50 kW dalle colonnine di Eva+ costa 50 centesimi/kWh mentre caricare da 7 a 22 kW dalla rete Enel X costa 45 centesimi/kWh. Al momento la rete Ionity conta 200 stazioni di ricarica per un totale di 860 spine. L’obiettivo e averne 400 entro la fine del 2020 con 6 punti a stazione.
![Ionity](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/01/ionity_km_10-1024x625.jpg)
L’alta velocità in Italia
In Italia ne sono in funzione due: presso l’Outlet Valdichiana (AR) e a Carpi (MO). Altre 7 sono in costruzione. La rete ad alta velocità più sviluppata nel nostro paese è sicuramente quella dei Supercharger Tesla: ve ne sono 30, 20 sono in costruzione e hanno potenze fino a 250 kW. Il costo medio di ogni kWh è di 30 centesimi.
![Ionity Italia](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/01/Annotazione-2020-01-21-155730.png)
Le percezioni contano
I numeri ci dicono dunque che ricaricare velocemente un’auto elettrica è tutt’altro che economico e confermano l’adagio che le emissioni zero costano. Questo potrebbe influire sulla percezione dei clienti potenziali, pronti ad abbracciare un diverso modo di muoversi a fronte anche di vantaggi economici. Sono già attivi sul mercato fattori di calmierazione dei costi di ricarica come gli aggregatori e si spera che vi sia l’ingresso di nuovi attori che rendano il contesto più concorrenziale.
![Tesla Supercharger](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/01/1200x600-Supercharger-Straight-1024x512.jpg)
Il carico della ricarica
La tematica va comunque tenuta sotto controllo. Al momento l’energia per auto trazione è un “carburante” esente da tassazione. Che cosa accadrà quando il legislatore vorrà applicarla? Il processo è inevitabile di fronte a 2 fattori: il calo dei consumi dei carburanti tradizionali, dunque del gettito per l’erario e il fatto che anche le auto elettriche utilizzano l’infrastruttura stradale e, una volta conclusa la fase di sviluppo, sarà lecito che anche la ricarica venga… “caricata” di oneri a favore della collettività.
![Hyundai Kona Electric](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/01/EAM_Pricing_1160x498_2x_0002_3-1024x440.jpg)