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Lexus Rx 500h turbo-ibrido e le altre, doppia prova in California di Orecchini e Desiderio

Le inedite Lexus Rx 500h con sistema turbo-ibrido di concezione completamente nuova dotato per la prima volta di un cambio a sei rapporti, Rx 450h+ con il primo ibrido plug-in del modello e Rx 350h con tecnologia full-hybrid riprogettato attorno alla nuova motorizzazione quattro cilindri esordiscono su strada nell’incantevole scenario tra le lunghe spiagge sull’Oceano Pacifico e i vigneti che ricamano le colline della California.

Tre ibridi Lexus Rx hybrid 2023

Le località scelte per il lancio internazionale offrono percorsi ideali per mettere alla prova le caratteristiche dinamiche e i tre nuovi sistemi ibridi che esordiscono a bordo della quinta generazione di Lexus Rx.

Doppia prova in California di Orecchini e Desiderio

La doppia prova di Fabio Orecchini e Nicola Desiderio nei dintorni di Santa Barbara inizia con la Lexus 500h ma riguarda tutti e tre i nuovi modelli che arriveranno in Europa, Italia compresa, dal mese di gennaio 2023.

Orecchini e Desiderio con Lexus Rx

Il video

La doppia prova di Orecchini e Desiderio è anche su YouTube, con un video di spiegazione delle impressioni di guida registrato subito dopo la prova su strada in California.

Lexus Rx 500h, turbo-ibrido con cambio sei rapporti, Direct4 e quattro ruote sterzanti.

Fabio Orecchini – Bastano poche curve e un solo saliscendi per capire che con la Lexus Rx 500h dotata del primo turbo-ibrido della storia Lexus, integrato in un sistema full hybrid completamente nuovo, la gamma del Suv ammiraglio del marchio si arricchisce di una versione dalle prestazioni stradali veramente elevate.

Il motore quattro cilindri turbo a benzina è affiancato da un potente motore elettrico integrato nella trasmissione automatica a sei rapporti. La tecnologia ibrida non utilizza il sistema Hybrid Synergy Drive con giunto epicicloidale che ha equipaggiato finora tutte le Toyota e Lexus ibride sul mercato in Europa.

Fabio Orecchini con Lexus Rx California pozzo petrolio

Il turbo-ibrido della Lexus RX 500h non è collegato secondo tradizione a due motogeneratori attraverso un rotismo epicicloidale che funge anche a cambio da variazione continua. Il quattro cilindri turbo a benzina infatti è accoppiato ad trasmissione automatica a sei rapporti del tipo a pacchi di ingranaggi epicicloidali, ma con il solito convertitore idraulico sostituito da un motore elettrico da 64 kW assistito da due frizioni.

Questa architettura, grazie a un ulteriore motore elettrico da 76 kW sull’asse posteriore, consente di equipaggiare il modello del sistema di ripartizione della potenza tra asse anteriore e posteriore Direct4, capace di variare in tempo reale la distribuzione della potenza tra i due assi.

Strade California Los Alamos

La soluzione su strada si dimostra vincente e fin dai primi cambi di direzione la guida è esaltante, oltre che estremamente confortevole.

La gestione elettronica dei due motori elettrici, insieme alle sospensioni adattive che completano il portafoglio dinamico della Lexus Rx 500h, permette un assetto incredibilmente piatto anche nei cambi di direzione repentini, con un controllo della traiettoria che non ha nulla da invidiare ad auto con profili molto più schiacciati verso l’asfalto. La Lexus Rx 500h accelera da zero a 100 km/h in 6,2 secondi e ha una potenza complessiva di 273 kW (371 cavalli).

Quali sono le tue impressioni di guida, Nicola?

Nicola Desiderio – Sono allineate alle tue. E più della quantità delle prestazioni, mi ha colpito la loro qualità. Ci sono state Lexus più potenti, ma la prontezza e la rapidità di questo sistema ibrido aggiungono un elemento sostanziale che, con ogni probabilità aveva tenuta lontano un certo tipo di clientela. Intendiamoci: ci sono sempre la dolcezza e la morbidezza che ci si aspetta da una Lexus, ma con quelle bollicine che erano sempre state sacrificate all’efficienza del sistema ibrido che il gruppo Toyota utilizza dal 1997.

Quello è davvero un’idea geniale per semplicità, efficienza ed affidabilità che è rimasta praticamente identica dalla Prius in poi e sta su oltre 20 milioni di auto prodotte. Capisco dunque che è stato difficile rinunciarvi, ma il nuovo sistema è sicuramente più… saporito! E poi si sente molto il contributo dell’elettrico, non solo in spinta, ma anche per l’intervento sulla dinamica.

Il risultato è che il corpo di chi viaggia sulla RX subisce minori sollecitazioni che, inconsapevolmente, compensiamo. E questo è ovviamente un beneficio anche per il comportamento stradale: se le variazioni di carico sui due assali sono contenute da piccoli momenti di coppia, la vettura è più bilanciata in curva, ma anche in accelerazione e in frenata.

Questo vuol dire maggiore trazione anche su fondi scivolosi e più stabilità, anche quando si frena forte: con la coppia negativa e l’effetto giroscopico delle ruote posteriori, la vettura non si impunta in avanti, ma si acquatta. È questo il primo atto di quella Lexus Driving Signature che dovremmo vedere in modo compiuto sulle elettriche di nuova generazione, come la RZ. Mi piace anche l’interpretazione delle 4 ruote sterzanti: più che sentire l’effetto sterzante al retrotreno, sembra di stare su un’auto più corta. Anche in questo caso la stella polare è l’equilibrio.

Nicola desiderio guida Lexus Rx California

Lexus 450h, ibrida plug-in con 65 km di autonomia in solo elettrico

Fabio Orecchini – La Lexus Rx 450h+ porta per la prima volta a bordo della Rx un sistema ibrido plug-in.

Su strada la mia sensazione netta è che sia la motorizzazione elettrica a caratterizzare la guida con continuità, anche quando si sceglie di viaggiare in modalità ibrida o dopo l’esaurimento dell’autonomia puramente elettrica garantita dalle batterie al litio da 18,1 kWh.

Il motore a benzina di 2,5 litri di cilindrata e i motori elettrici erogano una potenza complessiva di 227 kW (309 cavalli) con accelerazione 0-100 km/h in 6,5 secondi. L’autonomia in marcia zero emissioni è di oltre 65 km e in elettrico l’auto può arrivare fino alla velocità di 130 km/h.

Fabio Orecchini con Lexus Rx 500h

Nicola, anche in questo caso la potenza non manca…

Nicola Desiderio – Assolutamente no, ma è diversa e ha un sapore meno spiccato. Per fare sempre un paragone con il gusto: la 500h ha un sapore che senti immediatamente sulla lingua, quello della 450h+ lo senti invece sul palato e con un attimo di ritardo.

Credo che questa sarà la versione che i clienti della RX preferiranno perché rispecchia al meglio l’evoluzione del modello e, insieme ad esso, delle persone che l’hanno scelta e sono pronte a ricomprarla. La cosa che apprezzeranno di più è l’intervento superiore della parte elettrica, sentire il motore a combustione interna che gira più basso e vedere il tachimetro che sale comunque veloce.

Penso anzi che questa sorta di inversione dei ruoli sia la carta vincente di questo sistema ibrido nei confronti di chi già è abituato a questo tipo di guida. Salendo lo scalino della spina, ci si sente quasi trasportati, una sensazione di leggerezza che poche vetture sanno infondere. Quando provammo insieme la NX con lo stesso sistema, ti dissi questo con altre parole e confermo il mio giudizio. Mi piace poi che i pulsanti per modificare la strategia di funzionamento del sistema ibrido siano fisici e intorno alla leva del cambio. Trovo invece scomodi, per quanto non difficili da raggiungere quelli per selezionare le modalità di guida Sport, Eco e Comfort che bisogna richiamare sullo schermo centrale.

Lexus 350h, full hybrid con batterie bipolari

Fabio Orecchini – L’altra full hybrid della gamma, insieme alla turbo-ibrida Tx 500h, è la Lexus la Rx 350h.

Insieme alla Rx 500h, questo modello fa debuttare al di fuori del mercato giapponese le nuove batterie al Nichel-idruri metallici con elettrodi bipolari.

Clicca qui e leggi Toyota Aqua e batterie bipolari, la terza via è possibile.

Nicola Desiderio al volante

Su strada le prestazioni sembrano leggermente superiori rispetto alla precedente Lexus Rx Hybrid e il nuovo sistema ibrido con motore quattro cilindri dimostra di riuscire ad abbassare i consumi rispetto alla precedente generazione, fornendo una maggiore capacità di risposta all’acceleratore soprattutto grazie al percepibile contributo della parte elettrica.

Cosa ti è parso di questo nuovo modello full-hybrid, Nicola?

Nicola Desiderio – È l’ibrido Lexus (e Toyota) come lo abbiamo sempre conosciuto, nella sua espressione più aggiornata. Dunque grande dolcezza e invito automatico ad una guida fluida, senza inutili scatti. Delle tre è però quella che implica più modifiche allo stile di guida dunque anticipare di più l’acceleratore e sentire di più il motore a scoppio sui tracciati dove si sale.

E visto che siamo in California, va da sé che sulla costa e sulle highway questa versione vada benissimo e non faccia mancare nulla. Se invece si va spesso verso gli altopiani della Sierra, si viaggia in più persone con i bagagli, si chiede qualcosa di più per le prestazioni o soprattutto c’è la possibilità di ricaricarla regolarmente all’interno della propria routine, allora meglio la plug-in.  

La 350h è inoltre la versione che abbiamo guidato di più. Abbiamo potuto viverla per tanti chilometri con soddisfazione discreta, non nel senso che ci siamo dovuti accontentare, ma che questa RX ha il dono della misura, dell’equilibrio dell’understatement che sono da sempre le caratteristiche di una Lexus. Non ostenta, ma sa come appagarti.

Altra cosa che abbiamo visto insieme è la presa da 1.500 Watt che si trova nel bagagliaio. È la stessa che si trova sulla Toyota Aqua, l’auto che per prima ha montato queste famose batterie Ni-Mh bipolari. È la dimostrazione di come questa nuova tecnologia, della quale abbiamo parlato, non serva solo a dare sicurezza, efficienza nei costi e migliore sostenibilità, ma è anche un passo avanti per la praticità.

Lexus Rx posteriore su strada

Prezzo

L’arrivo sul mercato in Italia è previsto per gennaio 2023. I prezzi non sono ancora stati comunicati nel dettaglio ma è stato annunciato che partiranno da poco più di 80.000 euro per la Lexus Rx 350h.

Clicca qui e leggi l’articolo con la prova della Lexus Rx in California di Fabio Orecchini su Repubblica.

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