E se la supercar del futuro fosse ad idrogeno invece che elettrica? L’idea e la sfida sono ufficialmente lanciate dalla Hyperion XP-1. E gli argomenti sono gli stessi che l’auto fuel cell fa valere contro quella a batteria. La XP-1 infatti promette di avere un’autonomia di ben 1.000 miglia, ovvero oltre 1.600 km con un tempo di rifornimento pari a 5 minuti.
![Hyperion XP-1](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/08/HyperionXP1e-1024x660.jpg)
Il nome è tutto un poema
La dovevano presentare al Salone di New York lo scorso aprile, ma la pandemia da Covid-19 ha prima rinviato e poi annullato i programmi della start-up Californiana. Fondata nel 2011 a Orange, la Hyperion prende il nome dal poema di John Keats e dall’omonimo romanzo di fantascienza di Dan Simmons.
La Hyperion prende il nome dal poema di John Keats e dall’omonimo romanzo di fantascienza di Dan Simmons
Interessante anche la forma del marchio che suggerisce la struttura stessa di una cella a combustibile: una barriera che si interpone tra due elementi. È la metafora della membrana di scambio dove l’idrogeno si incontra con l’ossigeno producendo energia e, come prodotto di risulta, acqua in forma di vapore.
![Hyperion XP-1](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/08/hyperion-xp-1-rear-close-1024x576.jpg)
California, ma non la Silicon Valley
La Hyperion si trova percorrendo mezz’ora di macchina da Los Angeles verso Sud-Est. Ad avviarla è stata Angelo Kafantaris, uno che, dopo aver studiato in Ohio e a Detroit, si è trasferito sul Pacifico. Dapprima per la Ghostlight Industries (attrezzature per il cinema) e poi per la Matchbox, quella dei modellini di auto.
La Hyperion si trova percorrendo mezz’ora di macchina da Los Angeles verso Sud-Est. Ad avviarla è stata Angelo Kafantaris
Due indizi che hanno come prova un’auto cinematografica e giocosa come la XP-1. Trattasi evidentemente di un prototipo che, nel puro stile della new economy, attende finanziatori per iniziare la produzione entro il 2022. La tiratura prevista è di soli 300 esemplari. Dunque un giocattolo per soli ricchi? Non esattamente.
![Hyperion XP-1](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/08/35387d1e7da8eeaae22dc5c28028b33d.jpg)
Puntare dritti alle emozioni
La XP-1 ha un valore educativo e la sua missione è mostrare il bello dell’elemento chimico più presente in natura. «Stiamo facendo una proposta su come dovrebbe essere la penultima auto ad idrogeno» ha dichiarato Kafantaris. La sua funzione è dunque suggerire un futuro che va oltre le apparenze che ora però sono necessarie.
La XP-1 ha un valore educativo e la sua missione è mostrare il bello dell’elemento chimico più presente in natura
Ecco perché – secondo il 36enne americano – la XP-1 non deve avere il look della Honda Clarity, della Hyundai Nexo o della Toyota Mirai. Deve essere una dreamcar costruita in carbonio, titanio e kevlar capace di stuzzicare le fantasie e i pruriti, ma senza ambizioni industriali degne di Tesla e delle sue epigoni.
![Hyperion XP-1](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/08/hyperion-xp-1-studio-side-1024x576.jpg)
La narratrice dell’idrogeno
Secondo Kafantaris la XP-1 è l’automobile vista dal punto di vista dell’energia. La sua funzione è raccontare, in modo affascinante ed emozionale, la storia di un gruppo che comprende anche un ramo aerospaziale e crede nell’idrogeno definito come «la soluzione migliore prima dell’arrivo della fusione fredda».
…raccontare, in modo affascinante ed emozionale, la storia di un gruppo che comprende anche un ramo aerospaziale e crede nell’idrogeno definito come «la soluzione migliore prima dell’arrivo della fusione fredda»
La musa ispiratrice sembra essere la Bugatti Chiron. Per il powertrain la tecnologia è ripresa direttamente dalla NASA con celle a membrana protonica di ultimissima generazione. Del resto, la prima applicazione delle fuel cell è stata nello spazio e l’idrogeno rimane uno dei propellenti per il lancio dei razzi vettori.
![Hyperion XP-1](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/08/5f33dec8ecb25e15fa7bd493-1024x574.jpg)
Prestazioni degne di un missile
La XP-1 sembra appartenere a questa classe di velivoli, viste le prestazioni. Accelera infatti da 0 a 60 miglia orarie (0-96 km/h) in meno di 2,2 secondi e supera le 220 miglia orarie (354 km/h). La trazione è integrale, ma nulla si sa né del numero dei motori, né sulla loro potenza né su quella dello stack.
Accelera da 0 a 60 miglia orarie (0-96 km/h) in meno di 2,2 secondi e supera le 220 miglia orarie (354 km/h). La trazione è integrale…
Il vantaggio fondamentale è nel peso: solo 2.275 libbre ovvero mille kg e spiccioli. Per tale risultato, la XP-1 farebbe a meno della batteria tampone. Qualcuno invece sostiene che ha un supercondensatore. Tale soluzione, ideale per una sportiva, è al vaglio anche da parte della Lamborghini per l’erede della Aventador.
![](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/08/aef906096297fab61892a257caa57a56.jpg)
Misteri ancora da svelare
Altra particolarità (non confermata) è la trasmissione a 3 rapporti. Tutte le auto elettriche e ad idrogeno fanno infatti a meno del cambio con una sola eccezione: la Porsche Taycan, ma solo per l’assale posteriore. Più rapporti peggiorano l’efficienza, ma migliorano le prestazioni e intensificano il recupero di energia.
![Hyperion XP-1](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/08/65005b7e1e8ab5a554cacf389ef47581.jpg)
Altra soluzione energetica avanzata è la presenza di pannelli che cingono il corpo vettura. La loro funzione è aerodinamica attiva e sono rivestiti di pannelli fotovoltaici. Da chiarire anche la funzione delle prese e degli sfoghi a sezione circolare o ovale. Le portiere si sollevano verso l’alto e sono ispirate alla Nike di Samotrace.
![](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/08/HyperionXP1-1024x660.jpg)
La vista sul futuro
Altra particolarità riguarda l’ampiezza della superficie vetrata del tetto (134 pollici, 3,4 metri) e del display di controllo ricurvo (98 pollici, 2,49 metri). I comandi sono gestuali mentre il volante è ovale con la parte superiore tagliata per permettere una visione perfetta della strumentazione da parte del pilota.
![](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/08/hyperion-xp-1-wheel-detail-1024x576.jpg)
Rimane il problema della rete di rifornimento. Kafantaris in questo somiglia ad Elon Musk: vuole una rete dedicata che produce idrogeno per idrolisi utilizzando l’energia solare. La sua convinzione è che già l’idrogeno prodotto attraverso il reforming abbia già un impatto inferiore rispetto a quello derivante dalla produzione delle batterie.
![Hyperion XP-1](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/08/hyperion-xp-1-rear-1024x576.jpg)
Tu chiamale se vuoi ecoemozioni
Si può discutere su questa idea mentre appare più intrigante legare la sfera emozionale all’innovazione e alla tutela dell’ambiente. Questo è lo scopo della XP-1 sfruttando anche la lezione di Tesla, un marchio capace di creare una nuova forma di premium basata sull’elettrico e le emissioni zero.
…legare la sfera emozionale all’innovazione e alla tutela dell’ambiente. Questo è lo scopo della XP-1…
Questa strada è stata già considerata. La nuova Toyota Mirai a trazione posteriore segna una svolta emozionale rispetto alle generazione attuale. E poi ci sono le competizioni, quelle vissute virtualmente e quelle reali. Nel 2017 La Hyundai, grande sostenitrice dell’idrogeno, ha creato la N 2025 Vision Gran Turismo.
Leggi l’intervista a Yoshikazu Tanaka sulla nuova Toyota Mirai
![Hyundai N 2025 Vision Gran Turismo](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2019/12/Hyundai-N-2025-Vision-GT-Stills-16-1024x576.jpg)
Le vetrine che fanno venire voglia
La 24 Ore di Le Mans nel 2024 accoglierà auto ad idrogeno. Al regolamento stanno lavorando 5 costruttori e sono già partite le sperimentazioni in pista con il team GreenGT. La vetrina per l’idrogeno dunque è in allestimento e uno dei pezzi pregiati potrebbe essere proprio la Hyperion XP-1.
Leggi l’articolo sulle auto a idrogeno alla 24 Ore di Le Mans
Leggi l’articolo sul regolamento per le auto ad idrogeno alla 24 Ore di Le Mans
![GreenGT schema](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2019/12/greengt-h2-10_biggalleryimage-1024x434.jpg)
Auto come la Hyperion XP-1 rappresentano inoltre il contraltare a quanti giudicano l’idrogeno adatto solo per i mezzi commerciali e per i camion, come dimostra l’accordo per la joint-venture tra Daimler e Volvo. C’è forse chi trama, chi invece chi crede nell’idrogeno a 360 gradi. Non solo i giapponesi e i coreani, ma ance i tedeschi di Bosch.
Leggi l’articolo sull’intrigo cinese contro l’auto ad idrogeno
Leggi l’articolo sull’accordo tra Daimler e Volvo per i camion ad idrogeno
Leggi l’articolo sulle previsioni di Bosch per l’idrogeno nel 2030
Leggi l’articolo sui programmi del gruppo Hyundai per l’idrogeno
![Hyperion XP-1](https://www.fabioorecchini.it/wp-content/uploads/2020/08/HyperionXP1b-1024x660.jpg)